Nel mondo della bellezza di Ebrand, ogni prodotto racconta una storia di lusso e innovazione. 
L'obiettivo del progetto è stato quello di rinnovare e riposizionare il Siero Booster Gold da unico prodotti nella linea Advance PRO BioCromia®, ad una capsule di prodotti a se stanti, introducendo non solo un Siero Viso riformulato, ma anche i Patch Gold in hydrogel.
Questo progetto di visual identity è stato concepito dunque per elevare la percezione dei prodotti di alta gamma, anticipando l'espansione futura con ulteriori trattamenti di bellezza. Il progetto è stato riconcepito interamente, a partire dal nome della nuova linea, fino alle indicazioni per lo shooting e in merito al posizionamento online.
Naming e Concept Filosofico
Il nuovo nome, "Aurea Lux", è stato scelto con cura per evocare la luce dorata, simbolo di conoscenza e bellezza. 
Il nome del nuovo siero viso prende ispirazione dal latino, la lingua che ha dato vita a epoche di grande splendore e bellezza. “Aurea Lux” traduce letteralmente in “luce dorata”, un omaggio ai segreti dell’antica Roma, dove la luce era considerata simbolo di conoscenza e bellezza. 
In questo concept, la luce non è solo un elemento visivo, ma una filosofia che abbraccia l’illuminazione della bellezza interiore ed esteriore. La grandezza senza tempo dell’antica Roma è assimilabile anche all’invecchiamento cutaneo e alle proprietà anti-ageing di questa capsule: colei che lo applica è una donna che vive la propria maturità con fierezza e sa esattamente come prendersi cura della propria pelle e metterla in risalto.
Insieme al marchio della capsule “Aurea Lux” è stato proposto anche un claim da abbinare ad essa, partendo dal presupposto che non si trattasse solo un siero viso, bensì di un’esperienza sensoriale che celebra la luce, la bellezza e la grandezza.
Con il suo effetto volumizzante e i pigmenti dorati, la promessa incarnata nel prodotto è quella di una luminosità senza pari.
L’immaginario ricreato è quello della magnificenza dell’antica Roma e l’illuminazione della modernità che fa, di Aurea Lux, il modo con cui "la bellezza si fonde con la luce dorata dell’eternità".
Tipografia e Logo
Il carattere tipografico Trajan è il cuore pulsante del marchio. 
Raffinato ed elegante, il Trajan evoca l’antica Roma e incarna la grandezza senza tempo. Le sue curve e linee riflettono la maestosità di “Aurea Lux”, trasmettendo una sensazione di lusso e prestigio. 
Trajan è un carattere graziato progettato nel 1989 da Carol Twombly per Adobe, che è riuscito a ricreare il design a partire dalle forme delle lettere delle epigrafi romane antiche, utilizzate per l’iscrizione alla base della Colonna Traiana da cui il carattere prende il nome. 
Trajan è un carattere tutto maiuscolo, coerentemente all'epoca storica in cui ha origine non dispone di lettere minuscole, che non erano state concepite, dunque, introdotte nella scrittura.
Design del Packaging
Il packaging della linea Gold è un tributo alla luce dorata. 
Un fascio di luce stilizzato adorna la scatola, simboleggiando la forza e la potenza del siero "Aurea Lux". Questo elemento decorativo non è solo estetico, ma può essere utilizzato nelle campagne di marketing per enfatizzare la bellezza radiante del prodotto.
La carta scelta è la Sirio Pearl Aurum, una carta speciale prodotta da Fedrigoni®. La scelta è stata quella di sfruttare il potenziale della carta, colorata in massa con superficie perlescente su entrambi i lati, e di apporre una stampa monocromatica a contrasto, creando un connubio pulito ed elegante, decorato solo da due fasci di luce stilizzati e speculari sugli spigoli opposti della confezione.
Stile fotografico
Per lo shooting di "Aurea Lux", il concept visivo suggerito è ispirato all’eleganza e alla grandezza dell’antica Roma. 
La modella, rappresentata come una dea romana, indossa abiti leggeri e fluttuanti con dettagli dorati. In mano reca un mazzetto di grano dorato, simbolo della ricchezza della terra e della potenza rigenerante dei prodotti cosmetici.
Le pose regali e maestose, unite a un'illuminazione calda e avvolgente, esalteranno la luminosità dorata del siero, creando un contrasto suggestivo tra luci e ombre.
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