Il progetto Bartolo rappresenta un innovativo sforzo collettivo volto a ridefinire gli spazi pubblici attraverso il design. 
Ideato dall'Università di Design di San Marino in collaborazione con l'Istituto Professionale per il Made in Italy – Bramante Genga e la Municipalità di Pesaro, Bartolo si propone di progettare e realizzare sedute e arredi urbani che facilitino la fruizione di eventi culturali durante l'anno in cui Pesaro è Capitale Italiana della Cultura 2024
Coinvolgendo studenti, designer, artigiani e cittadini, Bartolo non è solo un esercizio di design, ma una piattaforma di co-creazione che mira a rafforzare il tessuto sociale e culturale della città. Le sedute e gli arredi prodotti saranno il frutto di un processo partecipativo che integra tradizione e innovazione, mirando a lasciare un'eredità duratura di collaborazione e creatività nella comunità.

Il marchio e il suo payoff dinamico

Identità visiva del progetto – Il NOME
Partiamo da una premessa: il nome Bartolo conferito al progetto e legato a doppio filo con il territorio pesarese.
Bartolo è il nome del Parco Naturale San Bartolo, che unisce la riviera romagnola alla Regione Marche, crocevia commerciale e turistico affaccio sul mare di una zona paesaggisticamente e culturalmente ricchissima.
Bartolo è anche il Don Bartolo de “Il Barbiere di Siviglia”, il personaggio della celeberrima commedia Rossiniana. Il suo animo è caratterizzato da una combinazione di astuzia, sospetto e frustrazione. Un antagonista che però non riesce a farsi mal volere dallo spettatore e che, sul finale, non può far altro che arrendersi al sentimento che lega e gioca a favore dei giovani innamorati.
Identità visiva del progetto – Il lettering
Il progetto Bartolo si distingue per una identità visiva dinamica e flessibile, che riflette la natura collaborativa e inclusiva del design di comunità. Il marchio è caratterizzato del posizionamento “mosso” del lettering che compone la parola Bartolo è così concepito non solo a richiamo dell’aspetto stilizzato di una seduta, ma simboleggia anche il movimento e l’energia del progetto.
La tipografia utilizzata, il carattere Clearface, rende omaggio al maestro Massimo Dolcini, figura centrale della grafica 
di pubblica utilità a Pesaro.
Identità visiva del progetto – LE SILHOUETTE
Talvolta, il marchio è accompagnato da una serie di silhouette che interagiscono con esso, simbolizzando la nature, le diverse fasi e gli scopi del progetto. Nella fase iniziale del progetto, dedicata alla progettazione e prototipazione delle sedute e degli elementi di arredo urbano, la figura del carpentiere che smeriglia la lettera “O” del marchio rappresenta il lavoro manuale, l’ingegno degli artigiani il contributo di studenti e designer coinvolti.
Questo visual richiama l’importanza del contributo umano e dell’abilità artigianale nella creazione di spazi condivisi. A partire dal 10 luglio, quando gli esiti della prima fase verranno presentati pubblicamente, l’identità visiva si evolve per includere nuove silhouette che interagiscono con il marchio in modi diversi. La ragazza seduta che legge, l’uomo che prova a sedersi sul marchio e l’uomo con la torcia che spiega alla bambina, rappresentano l’utilizzo quotidiano e l’interazione con gli arredi urbani progettati, sottolineando il coinvolgimento attivo della comunità. 
Le varianti zoomorfiche, con gabbiano, gatto e cane, estendono il concetto di comunità per includere gli abitanti della città coabitati da esseri umani ed animali, enfatizzando la vitalità e l’integrazione della natura nell’ambiente urbano. Allo stesso modo, gli elementi paesaggistici come gli scogli, le onde e l’arbusto inerpicato, come su un promontorio (riferimento al Parco Naturale San Bartolo), evocano il legame indissolubile tra la città di Pesaro e il suo paesaggio naturale, celebrando la bellezza del territorio. 
Idee, conoscenze e competenze che si intrecciano per dare forma al progetto.
Idee, conoscenze e competenze che si intrecciano per dare forma al progetto.
Il concetto di fruizione culturale del progetto.
Il concetto di fruizione culturale del progetto.
Flora e paesaggio che plasmano e si adattano con il tempo alla natura del luogo in cui il progetto si svolge.
Flora e paesaggio che plasmano e si adattano con il tempo alla natura del luogo in cui il progetto si svolge.
Interazione ludica con il progetto.
Interazione ludica con il progetto.
La fauna autoctona, selvatica e domestica, che popola l’ambiente in cui vive il progetto.
La fauna autoctona, selvatica e domestica, che popola l’ambiente in cui vive il progetto.
Lo spirito di conoscenza, tramandato di generazione in generazione l’ispirazione e la divulgazione che vivono attraverso il progetto.
Lo spirito di conoscenza, tramandato di generazione in generazione l’ispirazione e la divulgazione che vivono attraverso il progetto.
Identità visiva del progetto – IL PAYOFF
Il marchio è accompagnato da un payoff dinamico che evolve con il progetto, mantenendo costante l’espressione 
“sedie in cammino”. Questo payoff muta per riflettere le diverse fasi e obiettivi del progetto: “Una comunità 
che crea sedie in cammino” nella fase di progettazione e prototipazione, “Il racconto delle sedie in camminano” 
per raccontare incontri e iniziative di co-design in itinere, ed infine “La storia replicabile delle sedie in cammino” 
nel volume che raccoglierà i risultati del progetto. 
Questa identità visiva fluida e coinvolgente non solo rappresenta le fasi del progetto, ma anche il suo obiettivo ultimo: creare connessioni significative tra le persone, i luoghi e la natura, arricchendo l’animo della comunità e promuovendo un dialogo aperto e continuo.
Team di progetto: 

Riccardo Varini, Direttore Corso di Laurea Triennale UNIRSM Design
Elena Brigi, Vicedirettice Corso di Laurea Triennale UNIRSM Design e Ricercatrice
Giorgio Dall’Osso, Vicedirettore Corso di Laurea Triennale UNIRSM Design e Ricercatore
Francesco Mancuso, Collaboratore e Assegnista di ricerca presso UNIRSM Design
per l’innovazione sistemica dei materiali e dei processi produttivi
Tommaso Lucinato, Docente e Responsabile del laboratorio di modellistica UNIRSM Design
Arianna Cremona, Docente a contratto e collaboratrice alla didattica Corso di Laurea Triennale UNIRSM Design
Dorotea Balsimelli, Responsabile web, gestione, organizzazione e tutoraggio del Corso di Laurea Magistrale in Design
Un progetto di: UNIRSM Design
Un progetto di: UNIRSM Design
Università della Repubblica di San Marino in collaborazione con Alma Mater Studiorum Università diBologna
Università della Repubblica di San Marino in collaborazione con Alma Mater Studiorum Università diBologna
Patrocinante: Comune di Pesaro
Patrocinante: Comune di Pesaro
Patrocinante: Pesaro2024
Patrocinante: Pesaro2024
In collaborazione con l'Istituto per il Made in Italy – Bramante Genga
In collaborazione con l'Istituto per il Made in Italy – Bramante Genga
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